Cosa facciamo
Dal 1989, ogni giorno recuperiamo cibo e lo doniamo alle Organizzazioni Partner Territoriali che aiutano persone e famiglie in difficoltà nel nostro Paese.
I nostri numeri 2023
Tonnellate di alimenti raccolte
Persone aiutate
Organizzazioni Partner Territoriali
Volontari stabili
I nostri canali di approvvigionamento
È dalle industrie alimentari che Banco Alimentare ha cominciato a ricevere le prime donazioni di prodotti alimentari all'inizio della sua attività. Attualmente sono circa un migliaio le aziende donatrici delle loro eccedenze.
Banco Alimentare è accreditato presso l'AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali) per la distribuzione di aiuti alimentari e usufruisce della donazione di derrate destinate agli indigenti previste dal:
- - Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti (FEAD, Reg. UE 223/2014);
- - Fondo Nazionale per la distribuzione di derrate alimentari agli Indigenti (FN, istituito con Decreto Legge. n. 83 del 22 giugno 2012, art. 58).
Banco Alimentare recupera prodotti da tutto il comparto della Distribuzione. Nello specifico è attivo soprattutto con il recupero direttamente dai punti vendita della GDO: cibi freschi e prossimi alla scadenza che non possono più essere messi in vendita. Inoltre Banco Alimentare recupera prodotti anche dalle varie piattaforme di distribuzione: Ce.Di, Mercati Ortofrutticoli, grossisti ecc.
Attraverso il programma Siticibo che è la prima applicazione italiana della Legge del Buon Samaritano (155/2003), Banco Alimentare recupera giornalmente porzioni di cibo cotto e fresco da hotel, mense aziendali e ospedaliere, refettori scolastici, eventi con catering, esercizi al dettaglio, ristorazione navale.
Banco Alimentare è autorizzato alla distribuzione delle eccedenze di ortofrutta in base al Regolamento Comunitario Gestione Crisi (reg. UE m. 543/2011) che disciplina il ritiro di frutta e verdura idonea al consumo dai mercati, per essere distribuita gratuitamente agli indigenti.
Accanto all’attività quotidiana, ogni anno, a fine novembre, Banco Alimentare organizza la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
La nostra attività quotidiana di recupero delle eccedenze alimentare è supportata dalla Legge Gadda. Grazie a quest'ultima, ogni giorno salviamo dallo spreco eccedenze alimentari da molteplici donatori della filiera agroalimentare e restituiamo nuovo valore al cibo ancora buono.
Distribuzione
Il dono gratuito di alimenti permette alle Organizzazioni partner Territoriali (OpT) di fornire un aiuto concreto alle persone in stato di difficoltà che si rivolgono a loro. Possono così rafforzare la propria mission, nel segno di una sussidiarietà concreta e testimoniata.
I benefici della nostra attività
Sociale
Alimenti ancora buoni vengono salvati dallo spreco e ritrovano un’utilità presso le organizzazioni partner territoriali che gratuitamente li ricevono e li offrono ai loro beneficiari.
Economico
Le eccedenze salvate dallo spreco hanno un impatto economico positivo sulle aziende donatrici che così riducono i costi di stoccaggio e smaltimento, e permettono alle OpT di risparmiare risorse dedicate all’acquisto di cibo.
Ambientale
Il recupero delle eccedenze impedisce che queste diventino rifiuti, permette un risparmio in risorse energetiche e un conseguente abbattimento delle emissioni di CO2 equivalenti nell’ambiente.
Educativo
Da sempre Banco Alimentare pone al centro del proprio agire la persona – concreta, unica, irripetibile – secondo il principio educativo del «Condividere i bisogni per condividere il senso della vita».
Agenda 2030: il nostro contributo
Obiettivi coinvolti direttamente
Obiettivi coinvolti indirettamente