Al liceo Marconi una tonnellata di solidarietà
Fonte: Il Resto del Carlino
Al liceo Marconi una tonnellata di solidarietà
Tanto pesa la raccolta di viveri e altri beni, destinati ai bisognosi e ai profughi ucraini, svolta dagli studenti assieme al Banco Alimentare.
“Rendiamo contagiosa la solidarietà”. Con questo slogan, il dirigente scolastico del Liceo Scientifico Marconi, Riccardo Rossini, ha voluto concludere il lavoro di volontariato “Vivere Solidali”, a cui i ragazzi dell’istituto hanno partecipato con la collaborazione del Banco Alimentare di Pesaro. Sotto la supervisione degli insegnanti Elisa Cerri e Tino Giardina, si è quindi svolta una raccolta di viveri, di beni di prima necessità per i meno fortunati ed anche per tutti i profughi ucraini che stanno vivendo il tremendo periodo di guerra.
“Abbiamo raccolto 104 scatoloni per un totale di più di una tonnellata di materiale , il tutto in quasi due giorni”, raccontano i ragazzi volontari. Il progetto, partito dalla 4° G , ha avuto subito un gran successo, con 150 studenti che hanno dato la disponibilità alla raccolta ed all’inscatolamento del cibo: “C’è stato un gran passaparola tra noi – continuano – e abbiamo fatto anche alcuni video volti proprio a sensibilizzare la scuola e tutti noi. Abbiamo donato prodotti a lunga scadenza, lasciando classe per classe e stanza per stanza gli scatoloni da riempire. Hanno contribuito anche gli insegnanti e tutto il personale, siamo molto contenti”. Questi anni di incertezze e distanze, quindi, hanno reso i ragazzi più sensibili alle problematiche ed alle difficoltà altrui, formando, a tutti gli effetti, dei giovani adulti responsabili e sensibili: “La solidarietà è uno degli elementi base per formare dei buoni cittadini – commenta il dirigente scolastico, Riccardo Rossini - . Ogni volta che vi sono queste iniziative mi inorgoglisco un po', perché dimostra quanto i ragazzi stiano maturando e quanta volontà abbiano nel voler cambiare il mondo. Trasmettono un grande entusiasmo ed una grande passione e, allo stesso tempo, ricevono anche una grande lezione pedagogica, formando i loro caratteri in positivo”.
“E’ stata una collaborazione molto proficua ed anche molto interessante – aggiunge Angela Tringali, direttore operativo del Banco Alimentare -. Quando siamo venuti al liceo per raccontarci e spiegare il lavoro che svolgiamo, sono rimasta molto sorpresa dall’attenzione rivoltaci dai ragazzi e quando sono venuti loro volta a trovarci , ci ha fatto ancora più piacere, per la disponibilità e la voglia con cui hanno voluto mettersi in gioco. Speriamo che questo sia solo l’inizio di un bellissimo percorso insieme”. Ragazzi che si sono spesi per aiutare il prossimo e che, in questi tempi bui, spargono luci di speranza.
Alessio Zaffini