IL BANCO IN CIFRE

 

 

  Il Banco in cifre – anno 2013

 

L’opera della FBAER si sviluppa attraverso le seguenti azioni:

1.      il recupero delle eccedenze alimentari, al fine di evitarne lo spreco;

2.      la ridistribuzione di alimenti alle strutture caritative accreditate, che si occupano di assistenza alle persone bisognose del territorio. In particolari circostanze si esegue anche il trasferimento di parte del prodotto recuperato ad altre organizzazioni della Rete Banco Alimentare.

1. Gli approvvigionamenti: il recupero delle eccedenze alimentari e la raccolta alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (dati di sintesi 2013) 

Settore

Quantità

%

diff.% 2013-2012

Aziende di trasformazione

1.891.172

26

-13,6

Grande Distribuzione Organizzata

 189.513

 2,6

 24,7

Siticibo Ristorazione

 6.612

 0,1

-20,6

Consorzi Ortofrutticoli

 550.674

7,5

-38,9

Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

 1.000.041

13,7

-4,8

Collette Locali

 46.268

0,6

//

Prodotti UE (Agea)

 3.612.542

49,5

3

TOTALE APPROVVIGIONAMENTI 2013

 7.296.823

100

-6,5

 

N. Aziende donatrici di prodotti alimentari

(industria agroalimentare, GDO, consorzi ortofrutticoli, grande ristorazione)

 148
N. Mense scolastiche   2

 

 

 

2. La ridistribuzione di alimenti alle Strutture Caritative (dati di sintesi 2013)

Provincia

N. Strutture Caritative accreditate

N. Persone bisognose assistite dalle strutture

Kg ridistribuiti alle Strutture Caritative

Valore economico del distribuito (€)

 Spese sostenute  (agg. 31.1.13) (€)

BOLOGNA

220

39.401

1.763.401

5.375.546

107.443

FERRARA

110

17.995

805.370

2.455.089

49.071

FORLI'-CESENA

107

16.700

747.412

2.278.410

45.539

MODENA

84

24.434

1.093.549

3.333.573

66.629

PARMA

80

14.947

668.956

2.039.245

40.759

PIACENZA

14

4.775

213.706

651.461

13.021

RAVENNA

106

17.639

789.438

2.406.519

48.100

REGGIO EMILIA

49

11.360

508.419

1.549.864

30.978

RIMINI

36

9.911

443.569

1.352.175

27.026

ALTRE PROV

23

3.288

147.155

448.587

8.966

TOTALI

829

160.450

7.180.977

21.890.469

437.533

 

     

LA STRUTTURA OPERATIVA

N. volontari (a livello regionale)

100

N. dipendenti

7

N. autocarri con temperatura pos. e neg.

4

N. Magazzini di stoccaggio e distribuzione

2

Superficie di stoccaggio (m2)

2.300

N. magazzini di transito

2

Celle frigo - temp. positiva (m3)

630

Celle frigo – temp. negativa (m3)

350

 

 

LA GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE (GNCA)

Il 30 novembre 2013 si è svolta in tutti i supermercati la XVII Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA), che rappresenta un evento di carità e di educazione popolare fra i più imponenti in Italia per la bellezza e semplicità del gesto nonché per il numero di persone coinvolte.

L’iniziativa ha riportato un notevole successo su tutto il territorio nazionale: grazie al coinvolgimento di 135.000 volontari e di oltre 5.000.000 di italiani, che hanno donato i prodotti da loro acquistati, sono state raccolte ben 9.037 tonnellate di alimenti. Ciò documenta quanto la GNCA sia una importante fonte di approvvigionamento per la Rete Banco Alimentare. 

 

La FBAER organizza e promuove l’evento in Emilia Romagna in stretta collaborazione con il coordinamento nazionale.

 

 

XVII GNCA in Emilia Romagna (dati di sintesi 2013)

 

Provincia

Kg. Raccolti

Punti vendita aderenti

Volontari

BOLOGNA

227.500

255

4.305

FERRARA

93.168

179

1.685

FORLI'-CESENA

92.100

134

2.345

MODENA

115.000

126

1.250

PARMA

115.700

146

2.200

PIACENZA

67.263

53

805

RAVENNA

118.668

 

104

 

1.950

REGGIO EMILIA 

81.600

114

1.585

RIMINI e RSM

89.042

126

1.775

TOTALI

1.000.041

1.237

 

17.900

 

I prodotti raccolti sono stati distribuiti alle 829 strutture caritative accreditate.

 

IL “VALORE AGGIUNTO SOCIALE” DELLA FBAER

Nell’anno 2013 la FBAER ha recuperato 7.296.823 kg. di prodotti alimentari.

Il valore di tali prodotti è quantificabile anche monetariamente e viene calcolato in base ad un valore medio convenzionale pari a € 3,00 al kg (stabilito in accordo con la Fondazione Banco Alimentare Onlus). Ai prodotti raccolti nel 2013 si può quindi attribuire, convenzionalmente, un valore economico di ben 21.890.469 euro.

Grazie all’azione della FBAER si verifica quindi un’importante valorizzazione di beni altrimenti sprecati. Tramite il servizio gratuito di ridistribuzione agli enti convenzionati si determina anche la valorizzazione dell'attività delle strutture caritative, che possono dedicarsi con maggior serenità all'assistenza ai bisognosi, essendo alleviate dal problema della reperibilità di cibo.

Ecco quindi come prodotti alimentari perfettamente commestibili, purtroppo destinati alla discarica o inutilizzati dalle aziende fornitrici, riacquistano un importante valore economico-sociale, contribuendo a ridurre anche l’inquinamento ambientale.

I costi sostenuti dalla FBAER nel 2013 per espletare la sua attività ammontano a  437.532,67 euro (ammortamenti compresi) e, rispetto alla quantità e al valore delle derrate recuperate e redistribuite, sono irrisori.

Si rileva quello che potremmo definire un grande “effetto leva”, cioè la capacità di far giungere a destinazione prodotti alimentari per un valore notevolmente superiore alle risorse economiche e finanziarie utilizzate per svolgere l’attività stessa. 

 

Con 1 € di spesa abbiamo recuperato e distribuito 16,67 kg di alimenti per un valore medio di 50 euro.

 

GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO PER IL 2014


Il 2014 prospetta, anche per la nostra Regione, una vera “emergenza alimentare”.


Alla già grave situazione di povertà, infatti, si è aggiunta l’interruzione del programma UE (PEAD) che fino al 2013 ha garantito circa il 45% dei prodotti distribuiti annualmente dalla Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna.

 

 

In attesa che anche nel nostro Paese venga al più presto attivato il nuovo programma denominato FEAD, approvato dall’Unione Europea, nonché il Fondo Nazionale italiano di aiuti alimentari agli indigenti (che verrebbe così a sommarsi a quello europeo), la Fondazione – assieme a tutta la Rete Banco Alimentare – sta mettendo in atto varie azioni per ridurre questa carenza di prodotti.

  

Tali azioni non potranno certamente colmare un gap di derrate che, per quanto riguarda l’Emilia Romagna e ferma restando la situazione attuale, è valutabile in circa 2.000 tonnellate di alimenti.

  

 

  

Considerata questa grave carenza, obiettivo principale della Fondazione per il 2014 è l’approvvigionamento dei prodotti, che si prevede di circa 5.800 tonnellate.

  

Per poter raggiungere questo obiettivo, alla normale attività di recupero dalla filiera agroalimentare - dove puntiamo ad attivare una collaborazione con circa 30 nuove aziende (industrie, GDO e ristorazione) - e alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, si aggiungeranno le tre seguenti iniziative in collaborazione con la Rete Banco Alimentare:

 

·         Colletta Alimentare straordinaria del 14 giugno

  

·         richiesta di donazioni straordinarie di prodotto ad aziende produttrici/trasformatrici e GDO

  

·         “raccolta di alimenti in azienda”, rivolta al personale interno di imprese non alimentari.

 

 

Riguardo alla distribuzione dei prodotti, dato il contesto, per il 2014 sono stati interrotti gli accreditamenti di nuove strutture. Saranno riaperti nel corso dell’anno qualora le condizioni lo consentiranno.