La mail di Lorenza

Condividiamo con voi la mail che Lorenza, operatrice in una casa di accoglienza per mamme e bambini, ci ha inviato a fine ottobre. 

Che emozione per noi sapere quanto possiamo essere utili con il nostro lavoro a persone come lei e come le ospiti della casa!

 

Ciao carissime come state?

Noi abbiamo iniziato la scuola! Oramai da un mesetto ovviamente.

Avevamo due bimbi in prima elementare...che emozione... un bimbo che va molto volentieri e si impegna tanto (stanno già facendo il corsivo...aiuto) e una bimba vispissima che non ha però nell'ordine una delle sue doti migliori.

Il nostro "grande" va invece in seconda elementare e uno dei piccoli ha iniziato la  scuola materna!

C'è un piccoletto nuovo di 3 anni con la sua mamma... e una cuccioletta, nata il 1 di settembre molto piccolina, ma buffa e tosta come non mai, ciuccia che è una meraviglia e in poco si è ripresa (aveva ittero ecc) con mamma molto brava che sta faticando tanto a riprendersi dal cesareo e una sorella bellissima di 12 anni, che sono in transito da noi per andare in un progetto per immigrati in qualche paesino della nostra penisola.

A breve dovrebbe entrare una gestante e una mamma con una bimba con un problema sanitario importante...due accoglienze che sulla carta ci sono già state presentate come difficili, ma noi siamo speranzose.

Intanto con le vs piadine e affettato qualche cena è pronta e l'abbondanza di mortadella consente di realizzare degli sformati di patate molto gustosi, così come le mandorle un po’ di torte e anche una specie di pesto siciliano con cui la pasta viene divorata.

Tutto questo mi porta a pensare a quanto il Banco abbia un senso ...non solo per chi dona (le aziende) che (ri)scoprono il valore dei loro prodotti mettendoli a disposizione di chi non può permetterseli, oltre che del valore della condivisione e dell'aiuto ... di chi riceve, che ha un indubbio beneficio non solo in termini materiali, ma anche nel vedersi riconosciuto e accettato nel proprio bisogno senza giudizio... per chi ci lavora che ha la percezione di fare qualcosa di importante per la società e per rendere migliore questo mondo un po’ schizofrenico...ma anche per i volontari, soprattutto quelli un po’ anziani, hanno un impegno che dà loro un senso del tempo e li mantiene in contatto con l'esterno, uscendo un po’ da sé....è un effetto secondario che non va dimenticato o sottovalutato perché mantiene i volontari "attivi" non solo a livello fisico e mentale, ma anche e soprattutto spirituale!

Un saluto

Lorenza