Nespresso & Banco Alimentare: il riso per i più poveri

Venerdì 13 maggio 2016 presso il Banco Alimentare della Lombardia si è tenuto un pranzo speciale per celebrare i risultati della collaborazione tra Nespresso e Banco Alimentare: 268 quintali di riso sono stati donati da Nespresso in aiuto a chi ha più bisogno.

Nespresso ha raccolto da 36 boutique Nespresso e 46 isole ecologiche su tutto il territorio nazionale la capsule già utilizzate e ha separato l'alluminio dal caffè residuo. L'alluminio è stato riciclato al 100%, mentre il caffè è stato avviato a compostaggio e utilizzato come fertilizzante per un appezzamento di terreno individuato insieme all’Unione Agricoltori di Pavia e destinato a risaia: il riso coltivato viene acquistato da Nespresso e successivamente donato a Banco Alimentare, che a sua volta lo distribuisce a persone in difficoltà sul territorio attraverso gli enti caritativi convenzionati, incluse numerose mense dei poveri.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti da The Positive Cup e di poter dare un contributo concreto alla sostenibilità ambientale e sociale nel nostro Paese attraverso la collaborazione con CiAl e Banco Alimentare” afferma Fabio Degli Esposti, Direttore Generale di Nespresso Italiana. “Grazie alla sensibilità dei nostri Club Members nei confronti dei temi legati alla sostenibilità, siamo in grado di attivare un positivo processo circolare che dà nuova vita alla capsula di caffè dopo il suo utilizzo, garantendo una completa sostenibilità ambientale e sociale del  suo intero ciclo di vita. Un progetto in linea con gli obiettivi ambiziosi di sostenibilità dell’intera filiera che ci siamo dati da qui al 2020”.

 

Muggiò, 13 maggio 2016