Rapporto CARITAS 2020/2021 sulla povertà in Umbria.
E' stato presentato alcuni giorni fa a Perugia il Rapporto CARITAS 2020/2021 durante l'incontro " Marginalità sociali e povertà. Cosa fare in Umbria?" , tra i relatori era stato invitato anche Valter Venturi, presidente del Banco Alimentare dell' Umbria. Dal Rapporto emerge il forte aumento di coloro che fanno ricorso ai servizi della CARITAS, oltre il 25% rispetto ai dati del 2019, di cui il 30% italiani ed oltre il 66% stranieri. Tra gli italiani le fasce di età maggiormente coinvolte sono coloro tra i 45 e i 54 anni, e poi il 21% tra i 35 e i 44 anni. Per gli stranieri le età maggiormente colpite sono prevalentemente persone tra i 35-44 anni (35,5%) e quelli tra i 25-34 anni (25,7%). Inoltre è emerso quanto sulla questione della povertà influisca l'invecchiamento della popolazione, un fenomeno che sembra inarrestabile e destinato ad aumentare nei prossimi anni. Altro tema emerso è quello relativo alle problematiche della situazione abitativa: il 64% delle persone povere in Umbria vivono in case in affitto, il cui costo pesa per il 36% sulla intera capacità di spesa del nucleo familiare, con gravi ripercussioni poi sulla crescita dei giovani esposti al fenomeno dell'emarginazione e dell'esclusione sociale.