Un progetto di solidarietà "integrata" per il Banco Alimentare
Il Banco Alimentare è alla ricerca di un'azienda che possa donare una pompa di calore da 30 kw e di una società impiantistica.
Migliaia di comuni cittadini e centinaia di realtà della grande distribuzione organizzata e della ristorazione collettiva contribuiscono ogni giorno all'attività del Banco Alimentare attraverso il recupero e la ridistribuzione delle eccedenze dalla filiera agroalimentare. Ma non solo, gli aiuti infatti arrivano anche in maniera trasversale, da aziende il cui business è orientato altrove rispetto al food, contribuendo però in maniera significativa all'opera caritatevole della onlus. E' il caso di donazioni di mezzi di trasporto, ad esempio, o di convenzioni e accordi che consentono al Banco di risparmiare sui costi fissi che la struttura inevitabilmente deve sostenere.
Un altro bell'esempio di solidarietà si sta concretizzando in questi mesi attraverso un progetto a cui partecipano 4 aziende del settore HVAC, Belimo, CGA Technologies,Coster T.E. e Planex, che hanno deciso di mettere a disposizione i propri prodotti ed il proprio know how per dar vita ad una soluzione integrata finalizzata all'efficientamento energetico delle celle frigorifere del centro logistico lombardo del Banco Alimentare.
Siamo a Muggiò, in Brianza, qui il fulcro delle attività del Banco è un efficiente magazzino di quasi 4000 mq, attorno al quale ruotano oltre 600 volontari, grazie ai quali si raggiungono 1322 strutture caritative convenzionate e oltre 236.000 persone bisognose con più di 14mila tonnellate di cibo recuperato e ridistribuito (dati 2014). Cifre impressionanti, che richiedono strutture adeguate e, purtroppo, anche costi di gestione elevati. Ecco perché il direttore del Banco, Marco Magnelli, ha accolto con entusiasmo il progetto proposto dalle 4 aziende: i 2.300 mc di celle frigorifere del centro logistico essenziali per la conservazione del fresco, rappresentano un onere non indifferente in quanto a costi energetici. Ed ecco perché si è pensato ad un progetto di efficientamento, che attraverso un sistema integrato consentirà di risparmiare sulle future bollette, aumentando così le risorse economiche che il Banco potrà destinare a fini caritatevoli.
Il progetto di efficientamento energetico, sviluppato dall'ing. Belviglieri della società Planex, prevede 4 settori di intervento:
- Sottosistemi di emissione, distribuzione e ventilazione. Cambio dei terminali negli uffici e installazione di un sistema radiante roll-bond CGA Technologies e un di sistema di ventilazione meccanica controllata;
- Sottosistema di regolazione. Introduzioni di valvole con regolazione della portata di Belimo.
- Sottosistema di generazione. Sostituzione del generatore con una pompa di calore
- Sistema di EMS (Energy Management System). Analisi energetica e installazione a cura di Planex di un sistema di monitoraggio in continuo.
Il progetto è avviato, ma c'è ancora la possibilità di partecipare e dare un contributo importante. Il Banco Alimentare infatti è alla ricerca di un'azienda che possa donare una pompa di calore da 30 kw, necessaria alla realizzazione del progetto, e di una società impiantistica che possa occuparsi dell'installazione del sistema. L'invito a partecipare è ovviamente rivolto a tutte le aziende del settore HVAC, che attraverso la donazione di prodotti o know-how ritengano di poter dare un contributo alla realizzazione del progetto.