LA MERAVIGLIA  DELLA BONTÀ

Meraviglia. È la parola che descrive la sensazione che si prova dopo aver letto tutti gli articoli che pubblichiamo in questo numero di Poche Parole: Meraviglia perché è come se improvvisamente si aprisse un mondo che potevi solo immaginare ma che invece è reale, autentico. È il mondo di Banco Alimentare fatto di migliaia di piccole e grandi storie, di persone, di scelte di vita, di incontri che costruiscono speranze e pezzi di un mondo nuovo.

All’inizio Il Banco era un piccolo ruscello che incominciava a portare del bene in giro per il Paese. Ma poi è diventato davvero un fiume in piena inarrestabile. E come è potuto accadere tutto questo? Perché la testimonianza di pochi è diventata una possibilità di scelta per migliaia e migliaia di persone. Non c’è niente di eroico nella maggior parte di queste storie. C’è forse una normalità che diventa grandezza perché è chiaro lo scopo per cui si fanno le cose. 

Se così non fosse non potremmo leggere di una ragazza che è felice perché tiene in ordine i conti del suo Banco. O di chi in Fondazione studia i progetti o si inventa mille modi diversi per raccogliere fondi. O di chi risponde a queste richieste e da anni invia al Banco un piccolo contributo o magari destina parte di un’eredità. E nemmeno di chi guida un muletto nel magazzino e riempie gli scaffali di scatoloni. O di aziende che decidono di mettersi in gioco in un rapporto di collaborazione con Banco Alimentare. Di strutture caritative che ricevono un aiuto indispensabile per poter aiutare la propria gente. Di chi fino a ieri era beneficiario di un aiuto ed oggi è diventato volontario e cerca di restituire il bene ricevuto. È davvero impressionante portare alla luce questo mondo di bene, un mondo vastissimo, sempre più esteso e capillare nel nostro Paese. Pensiamo solo alla Colletta Alimentare, il più grande gesto di carità che ogni anno si ripete in tutta Italia. Milioni di persone si incontrano e condividono questo gesto. Si incontra chi chiede affidandosi alla passione e anche alla fantasia e c’è chi risponde, donando quello che può con entusiasmo e davvero spesso con un sorriso che ripaga di tutte le fatiche.

È questo il mondo che vi raccontiamo. Un mondo che esiste davvero e che chiunque può vedere. Un mondo in cui chiunque si può ritagliare uno spazio. Un mondo in cui il bene autentico diventa protagonista, in cui il male spesso sembra avere il sopravvento. Dove gli uomini, soprattutto i più giovani, sembrano smarrirsi nell’impossibilità di costruirsi un domani.

Il mondo di Banco Alimentare racconta i luoghi e le storie di persone che hanno scelto di cambiare il proprio cuore per provare a cambiare il mondo.